CHIRURGIA OSSEA RICOSTRUTTIVA
Grazie alle moderne tecniche di chirurgia ossea ricostruttiva, attualmente è sempre possibile inserire impianti nella bocca dei nostri pazienti, soprattutto nell’arcata superiore, dove il “grande rialzo del seno mascellare” ci consente di ristabilire un’altezza ossea sufficiente all’inserimento implantare.Si tratta di un intervento poco invasivo,che si effettua in anestesia locale, della durata di circa 50 minuti. Attraverso l’applicazione di biomateriali (osso sintetico,membrane in collagene) si va a ricreare un altezza ossea sufficiente all’inserimento implantare anche quando si parte da una condizione clinica di partenza con osso pressoché inesistente.
CHIRURGIA ESTRATTIVA
La chirurgia orale comprende tutti gli interventi eseguibili in anestesia locale che possono essere effettuati nell'ambito del cavo orale. Sono pertanto di pertinenza della chirurgia orale l'estrazione di elementi dentari gravemente compromessi, residui radicolari, denti fratturati, formazioni cistiche, ma soprattutto l'estrazione dei terzi molari inclusi (o "denti del giudizio")La chirurgia orale è un atto che, correttamente preparato ed eseguito, non comporta fastidio al paziente né durante l intervento né nel decorso post operatorio. E' indubbio come l'esperienza del chirurgo sia una componente fondamentale al fine di preparare ed eseguire correttamente l'atto chirurgico. La rimozione chirurgica dei denti del giudizio è un'operazione di routine, effettuata nel nostro studio molto frequentemente. Con l'esperienza del chirurgo diminuisce anche il rischio di eventuali complicazioni.
CONSERVATIVA
La conservativa è la branca dell'odontoiatria che si occupa di curare i denti danneggiati da carie o fratture, in modo da conservare per quanto possibile tutta la struttura dentaria residua. La terapia conservativa,pertanto, permette di ricostruire gli elementi dentari cariati,con risultati estetici e funzionali ottimali,evitando la perdita degli stessi e terapie più complesse.La carie è una malattia provocata da batteri che producendo sostanze acide distruggono i tessuti duri del dente. Colpisce anche il dente già otturato e il dente devitalizzato, ovunque sia rimasto del tessuto duro dentale raggiungibile dai batteri.
ENDODONZIA
Con il termine endodonzia si intende quella branca dell'odontoiatria che si occupa della terapia dell'endodonto, ovvero lo spazio all'interno dell'elemento dentario che contiene la polpa dentaria , costituita da componente cellulare, vasi e nervi. Mediante la terapia endodontica, la camera pulpare ed i canali radicolari vengono svuotati, sagomati, detersi, disinfettati ed infine otturati.La terapia endodontica permette di trattare e conservare elementi dentari gravemente cariati, evitando la perdita degli stessi.E' una terapia necessaria in presenza di una pulpite, un granuola ( patologia infiammatoria cronica che circonda l'apice della radice e che si verifica con l'avanzare della carie e della pulpite.E' asintomatica e rivelata da un esame radiologico) o quando il dente per motivi protesici deve essere "rimpicciolito" (monconizzato).
PROTESI FISSA
E' quella branca dell'odontoiatria che ha come finalità la riabilitazione di edentulie (mancanze di denti) singole, multiple o totali.Le corone protesiche di ultima generazione consentono di sostituire un dente perso (corona su impianto) o ricoprire un dente gravemente cariato (corona su dente) per un risultato estetico e funzionale paragonabile al dente naturale.L’uso dell’impronta digitale permette di realizzare restauri progettati al computer mediante sistemi CAD-CAM (Computer Aided Design-Computer Aided Manufacturing) che disegnano e fresano i restauri in maniera automatica e molto precisa.
PROTESI MOBILE
Non più la scomoda "dentiera", ma manufetti protesici ad elevata precisione, che garantiscono estetica e funzione masticatoria a pazienti anziani e più giovani. affetti da eduntulia parziale o totale.La possibilità di supportare la dentiera con impianti osteointegrati aumenta la stabilità della protesi che risulta essere ben tollerata dal paziente.
ORTODONZIA INVISIBILE
La crescente richiesta di trattamenti sempre più estetici da parte del paziente ha dato vita ad una nuova branca dell’ortodonzia: l’ortodonzia invisibile. Dal momento che la metodica fissa , soprattutto negli adulti, è una terapia poco gradita per evidenti ragioni estetiche, la tecnica invisalign ha consentito il trattamento di affollamenti e malposizioni dentarie attraverso una metodica ad elevata valenza estetica. Tale tecnica si avvale di mascherine trasparenti, impercettibili da parte del paziente e da chi gli sta vicino, per un risultato paragonabile alla metodica fissa. Tali mascherine vanno portate tutta la giornata, circa 20 ore su 24 (anche durante la notte), ma possono essere tolte durante i pasti e durante le manovre di igiene orale, facilitando quest’ultime rispetto alla metodica classica.
IMPLANTOLOGIA
L'Implantologia è quella branca dell'odontoiatria che si occupa di sostituire uno o più elementi dentari tramite l'utilizzo di impianti osteointegrati, dispositivi in titanio che svolgono la funzione di fungere da "radici artificiali" sulle quali è possibile applicare una "corona proteica" (protesi dentarie) La moderna implantologia ,pertanto,consente di sostituire un dente perso (carie, parodontite, fratture/traumi, agenesia) ottenendo un risultato stabile e a lungo termine, con una protesi paragonabile per estetica e funzione al dente naturale.
SBIANCAMENTO DENTALE PROFESSIONALE
Lo sbiancamento dentale è un trattamento cosmetico e conservativo che permette di recuperare il colore bianco dei denti sani. Questo processo permette di eliminare tutte quelle stostanze che pigmentano il dente (caffeina, teina, carotene), ossia i composti organici responsabili dei denti gialli o macchiati, recuperando un colore più chiaro.Una tecnica di sbiancamento dentale attualmente diffusa negli studi odontoiatrici professionali, prevede l’utilizzo del perossido di idrogeno, il cui potenziale sbiancante può agire per auto-attivazione oppure foto-attivazione per mezzo del laser o di speciali lampade alogene