2. Diagnosi parodontale

 
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Quali sono i segni e sintomi della malattia parodontale? Come riconoscerla?

Sanguinamento gengivale, recessioni gengivali, alitosi, cambiamento di colore del tessuto gengivale da rosa corallo a rosso acceso, sono i primi sintomi della malattia parodontale, sebbene la parodontite può risultare silente per tutto il suo decorso e manifestarsi nelle fasi finali con mobilità degli elementi dentari e sventagliamento degli stessi ( denti che cambiano posizione nel tempo).Per questo motivo, la parodontite è considerata una malattia “subdola”, che può nascondersi per un periodo di tempo anche abbastanza lungo in quanto inizialmente asintomatica (rispetto alla carie dentaria che invece determina una sintomatologia dolorosa già nelle fasei iniziali).Da ciò, l’importanza della diagnosi precoce e di controlli periodici dallo specialista parodontologo.

IL SANGUINAMENTO GENGIVALE NON è DA SOTTOVALUTARE E NON RAPPRESENTA UNA CONDIZIONE CLINICA NORMALE BENSì UN CHIARO SEGNO DI SOFFERENZA/INFIAMMAZIONE DELLE TUE GENGIVE!


Come diagnosticare la malattia parodontale? L’importanza della diagnosi precoce e della “diagnosi parodontale approfondita”

Riconoscere precocemente la Parodontite significa ridurre al minimo i suoi effetti, riducendo pertanto il rischio di perdita dei denti.
La sonda parodontale resta ad oggi lo strumento FONDAMENTALE per fare diagnosi clinica di parodontite. Uno studio condotto dalla Società Italiana di Parodontologia ha evidenziato come meno del 30% dei dentisti italiani possegga in studio la sonda parodontale, da ciò l’importanza nella scelta, da parte del paziente, della figura del Parodontologo specialista come odontoiatra in grado di diagnosticare e trattare questa patologia.
La sonda parodontale è uno strumento di facile applicazione ed utilizzo, uno strumento tanto semplice quanto utile: si tratta di una sonda millimetrata che viene inserita delicatamente all’interno del solco gengivale.


Sondaggio fisiologico < 3mm

Sondaggio fisiologico < 3mm

In un paziente parodontalmente sano questa sonda non penetra oltre 2-3 mm all’interno della gengiva (solco gengivale fisiologico) in quanto in condizioni di salute il suo decorso verrà arrestato dalle fibre parodontali e dall’osso.

in un paziente affetto da gengivite possiamo avere sondaggi di 4-5 mm per aumento volumetrico della gengiva infiammata, e non per maggiore penetrazione della sonda all’interno del solco.


Sondaggio in presenza di gengivite.

Nella parodontite, invece, si assiste ad un sondaggio > 5 mm (penetrazione della sonda oltre i 5 mm all’interno del solco gengivale che in questo caso viene definito “tasca”)Nella Parodontite la penetrazione della sonda è maggiore proprio perché quest’ultima non trova resistenza da parte delle fibre parodontali e dell’osso che risultano ridotti e riassorbiti a causa dell’infiammazione indotta dalla malattia parodontale.


Altri parametri, oltre la profondità di tasca, vengono registrati  all’interno di una “cartella parodontale” (periodontal charting).

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Viene da se che maggiore è il valore del sondaggio maggiore è la gravità della parodontite.

Il sondaggio parodontale è quindi un esame fondamentale per distinguere tra paziente sano, paziente affetto da gengivite, paziente affetto da parodontite.In presenza di parodontite, saranno poi necessari esami approfonditi, come la SISTEMATICA RADIOGRAFICA, status radiografico delle arcate dentarie del paziente tramite una serie di endorali.

 
Sistematica radiografica.

Sistematica radiografica.

LE RADIOGRAFIE ENDORALI RAPPRESENTANO L’ESAME RADIOGRAFICO FONDAMENTALE IN PARODONTOLOGIA, AL CONTRARIO, LA TAC NON è INDICATA PER FARE DIAGNOSI PARODONTALE!

Infine, può risultare utile una sistematica fotografica , una serie di fotografie intraorali per mostrare al paziente lo stato attuale dei tessuti parodontali, oltre che i miglioramenti al termine della terapia.

Lo studio del caso, della sistematica radiografica, fotografica e della cartella parodontale consentono al Parodontologo di formulare una diagnosi corretta di Parodontite (cronica o aggressiva in base alla quale varierà la terapia).

I test genetici non sono ad oggi esami utili/necessari alla diagnosi parodontale.

DIAGNOSI PARODONTALE : CARTELLA PARODONTALE (CHARTING) + SISTEMATICA RADIOGRAFICA + SISTEMATICA FOTOGRAFICA.